Porta



Improviso paraules de rodamón
per edificar portes i ampits blans.

Que s’obren a jardins taumatúrgics,
amarats de perfums fonedissos.

Comentaris

Barbollaire ha dit…
Architetture Lontane
Paolo Conte

Avvenne per caso in una
Stradina moderna sotto la pioggia
Gli ombrelli che fanno zum -zum - zum
E l’ universo fa bum - bum - bum

Lui: una canzone francese
Lei: una rossa risata irlandese
Piovvero languidi giorni
Piovvero languidi giorni…

Sì ma io dov’ero andato
Tutto mi sarei guardato
E ne avrei scritto anche meglio di così


Lui era un loden portato da una
Dolcezza senza rimpianti
Da studi classici ardenti,
La pipa morsa tra i denti…

Lei era un cavallo, un gatto, un’ondata
Di mare nordico al sole,
Vestita come uno vuole,
Vestita come uno vuole…
(…)

Due belle gambe, lei e un po’ di
Fumo azzurro, lui…
Col permesso degli dei…

Gli dei dei bei sonni…
Gli dei dei begli anni,
Gli dei dell’ amore rosso,
Del fuoco nelle sottane, architetture lontane…
(…)

La vecchia canzone francese
Contro una rossa risata irlandese
Gli ombrelli che fanno zum -zum - zum
E l’ universo fa bum - bum - bum
Anònim ha dit…
ja et coneixes amb en Jordi?
Podeu intercambiar-vos paraules - laiababel.blogspot.com
Montse ha dit…
Bonic poema, Barbollaire, no saps com us envejo als que us sabeu expressar a través de la poesia!
Un petó sense edat ;)
Anònim ha dit…
He reciclat un dels meus millors somriures per a tu. Fora llàgrimes! :)